09.09.24: Il 9 settembre è dedicato alla sindrome alcolica fetale e ai disturbi correlati (fetal alcohol spectrum disorders FASD). Se la madre consuma alcol durante la gravidanza, il feto può subire conseguenze anche molto gravi. Tuttavia, capita sovente che alla nascita e anche in seguito questi problemi siano individuati solo raramente. Dipendenze Svizzera fa campagna per sensibilizzare su questo tema, fare in modo che i casi siano riconosciuti tempestivamente grazie a una diagnosi precoce e aiutare così le persone che soffrono di questi disturbi. Per maggiori informazioni, rimandiamo al capitolo del nostro manuale dedicato ai problemi dovuti all’esposizione del feto all’alcol.
28.08.24: Dipendenze Svizzera ha elaborato nuovo materiale informativo sul tema «Cannabis e riduzione del rischio». Questa documentazione è destinata alle consumatrici e ai consumatori di cannabis ma anche alle specialiste e agli specialisti confrontati a questo argomento nel corso del loro lavoro. Ulteriori informazioni in merito si trovano nel capitolo Cannabis del nostro manuale.
16.07.24: Nel suo bollettino Brennpunkt – Éclairage, Dipendenze Svizzera pubblica un rapporto (in francese) che mette a confronto l’utenza di due tipi di trattamento: la terapia con agonisti oppioidi (TAO) e la terapia a base di diacetilmorfina (DAM). L’esame riguarda il periodo dal 2011 al 2022 e si concentra sulle sinergie nella prescrizione di queste sostanze nel tempo.
02.07.24: Notizie interne. Siamo lieti di annunciare che il nostro Comitato ha designato il nuovo direttore di FOSUMOS e coordinatore di Medico e Dipendenze Svizzera. Si tratta di Daniel Aemisegger, esperto nel campo delle dipendenze, che entrerà in carica il 1° marzo 2025. Sarà avviato nelle sue nuove mansioni dall’attuale direttore, che lo accompagnerà fino al 31 agosto 2025.
23.05.24: Segnaliamo il recente articolo di Federico Seragnoli et al.: Psychédéliques: entre usage thérapeutique et usage récréatif / Psychedelika – theraupeutischer Gebrauch vs Freizeitkonsum (SAEZ 21/2024), dedicato al crescente interesse per le sostanze psichedeliche, sia in sede terapeutica sia come droghe ricreative. Un parallelismo che porta a una confusione preoccupante, poiché le differenze sono significative, tanto per finalità, quanto per regolamentazione e processi decisionali. Occorrono quindi chiare distinzioni.