03.03.23: Il Consiglio federale ha deciso di adeguare il disciplinamen-to delle cure basate sulla prescrizione di eroina (HeGeBe). L’accompagnamento terapeutico dovrà essere organizzato in modo più flessibile per potere rispondere meglio alle esigenze specifiche dei pazien-ti. Da un lato, introduce la possibilità per i centri HeGeBe di delegare la somministrazione e la consegna di diacetilmorfina a istituzioni esterne appropriate. Questo adattamento permetterà di rispondere ai bisogni di pazienti che non possono recarsi due o tre volte al giorno nei centri HeGeBe in particolare a causa dell’età avanzata, di malattie, della distanza geografica o di pene detentive. Dall’altro lato, la modifica introduce la possibilità di consegnare più dosi giornaliere in casi specifici, ispirandosi alla soluzione adottata durante la pandemia di coronavirus, che si è dimostrata valida e che ha permesso di migliorare l’accompagnamento terapeutico dei pazienti facilitandone la reintegrazione. La revisione entrerà in vigore il 1° aprile 2023.
02.02.23: Il Bollettino dei medici svizzeri (2023;103(05):41-43) pubblica un articolo di Thomas Noll, Dr.med., Dr.iur. e Thierry Urwyler, Dr.iur. sulla prescrizione di cannabis medica alle persone detenute (Darf man Häftlingen Cannabis verschreiben? / Peut-on préscrire du cannabis aux détenus?). Ora le mediche e i medici possono prescrivere farmaci a base di cannabis senza chiedere l’autorizzazione all’Ufficio federale della sanità pubblica. Ma questi prodotti, in caso di indicazione appropriata, possono essere prescritti anche a persone detenute? Per maggiori informazioni, rimandiamo anche al nostro nuovo capitolo dedicato ai Cannabinoidi in medicina.
02.02.23: Il Bollettino dei medici svizzeri (2023;103(05):41-43) pubblica anche un intervento congiunto dell’Ufficio federale della sanità pubblica (divisione Prevenzione delle malattie non trasmissibili) e della Società svizzera di cannabis nella medicina (Cannabis zu medizinischen Zwecken / Du cannabis sur ordonnance). Ora che l’UFSP ha autorizzato la somministrazione di cannabis medica in un quadro terapeutico, le mediche e i medici possono prescrivere farmaci con un contenuto di THC superiore senza chiedere un’autorizzazione speciale. Restano tuttavia tenuti a una notifica per via elettronica. Per maggiori informazioni, rimandiamo al nostro nuovo capitolo dedicato ai Cannabinoidi in medicina.
13.01.23: Broad.Cats: La fondazione Suchthilfe der Region Basel propone mensilmente online un podcast sulle droghe e le dipendenze. Che cosa significa vivere con una dipendenza, giorno dopo giorno, e a quali pregiudizi e discriminazioni bisogna far fronte? Esperte/i e persone dipendenti si esprimono.
13.01.23: Il capitolo Cannabinoidi in medicina, interamente rivisto, è ora disponibile.