23.01.24: Per non escludere la dimensione sociale: raccomandazioni per l’accompagnamento e la prevenzione nell’ambito delle dipendenze. Nel gennaio 2024 una rete di persone legate alla sezione di lavoro sociale della Scuola universitaria professionale della Svizzera nordoccidentale (FHNW), a AvenirSocial (Associazione professionale lavoro sociale Svizzera), a Fachverband Sucht e a SAGES (Associazione professionale svizzera per i servizi sociali in ambito sanitario) ha pubblicato una serie di raccomandazioni per consolidare il lavoro sociale nell’accompagnamento interprofessionale delle dipendenze (www.mas-sucht.ch/empfehlungen). Alla redazione di queste raccomandazioni hanno partecipato oltre 70 esperte e esperti, attivi sia sul fronte pratico sia sul fronte teorico. Il lavoro è stato finanziato dall’Ufficio federale della sanità pubblica e da diversi Cantoni.
Le raccomandazioni ricordano i principi di base e le condizioni quadro che vanno presi in considerazione, ed eventualmente adattati, dalle istituzioni che si occupano di dipendenze e dalle persone chiamate a prendere decisioni in questo ambito, in modo da tornare a mettere l’accento su un approccio che consideri la dipendenza anche come una problematica sociale, in un momento in cui, in larga parte per considerazioni di ordine finanziario, l’aiuto riservato a questi casi è sempre più confinato entro un quadro sanitario.
21.11.23: Infodrog pubblica una nuova scheda informativa sul Fentanil, destinata a persone che lavorano nell’ambito delle dipendenze.
08.11.23: Swiss Medical Forum [2023;23(45):1418-1421] pubblica Analgesie und Opioidagonistentherapie bei schwerer Leber- und Niereninsuffizienz / Analgésie et traitement par agonistes opioïdes en cas d’insuffisance hépatique et rénale sévère, un contributo di Mirjam Kälin, medica diplomata, e del Prof. Dr. med. Philip Bruggmann (Arud Zurigo). L’articolo è dedicato alla gestione del dolore nei pazienti in terapia con agonisti oppioidi (TAO), che può essere molto difficile, soprattutto quando gli analgesici sono anch’essi oppioidi. Inoltre, non è raro che questi pazienti soffrano anche di una grave insufficienza epatica e renale, ciò che rende ancora più arduo selezionare l’analgesico adatto, e trovarne la posologia e la modalità di somministrazione più appropriate.
06.11.2023: La Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali delle opere sociali (CDOS) ha pubblicato il parere emesso dalla Conferenza delle delegate e dei delegati cantonali ai problemi di tossicodipendenza (CDCT) in merito all’iniziativa parlamentare 20.473 «Regolamentazione del mercato della cannabis per una migliore protezione dei giovani e dei consumatori», presentata dal consigliere nazionale Heinz Siegenthaler. Affiliata alla CDOS, la CDCT riunisce esperte e esperti dell’aiuto alle persone con problemi di dipendenza. Del parere in questione è anche stato pubblicato un riassunto, con i punti più importanti (in francese e in tedesco).
31.10.23: Il Bollettino dei medici svizzeri [2023;104(43):38-39] pubblica un articolo di Rainer Krähenmann et al. sul ricorso a sostanze psichedeliche nel quadro di psicoterapie (Medizinische Behandlungen mit Psychedelika / La psychothérapie assistée par psychédéliques). Malgrado queste sostanze siano sempre più utilizzate per affrontare disturbi psichici resistenti ai trattamenti, finora in Svizzera non esistevano raccomandazioni ufficiali in merito. Ora la Società svizzera di psichiatria e psicoterapia (SSPP) ha preso posizione e ha emanato un documento, elaborato assieme a diverse associazioni di specialiste e specialisti.